Venerdì 25 luglio si è tenuto il primo grande evento interdisciplinare di Formawork srl e posso dirlo con orgoglio: è stato un successo autentico.
Un momento vivo, intenso, sentito. Un vero laboratorio trasformato in esperienza che ha dato forma concreta a ciò che per noi significa davvero “imparare facendo”.

Abiti, accessori e make-up curati con passione e competenza dai nostri corsisti.
Scenografie e allestimenti realizzati con precisione dagli studenti dei corsi artigianali.
Buffet ricercato e dettagliato, frutto del lavoro dei corsi di cucina e pasticceria.
Documentazione visiva e narrazione social curate dai futuri fotografi, videomaker e digital strategist.

Ogni dettaglio parlava di loro: le mani, le idee, l’entusiasmo dei nostri corsisti.
Guidati dai docenti, che con professionalità hanno dettato metodi, tempi e ritmi, ogni gruppo ha contribuito con impegno e creatività alla realizzazione di un’opera corale.
E il pubblico  tra cui familiari, amici e professionisti del settore, ha risposto con entusiasmo, ammirando i risultati concreti di un percorso formativo vissuto fino in fondo.

Abbiamo voluto che fosse più di una festa di fine anno: abbiamo voluto offrire un vero momento di riconoscimento, per questo a tutti i discenti è stato chiesto di invitare i propri cari, perché spesso chi si forma affronta anche una sfida interiore: quella di imparare a credere in sé stesso.

Le emozioni negli sguardi, l’orgoglio nei sorrisi, la leggerezza della condivisione, tutto ci ha ricordato che facciamo formazione, non solo per trasmettere competenze, lo facciamo per accendere possibilità: perché Formawork LAB è un luogo dove si diventa professionisti.

Durante l’evento, questo è emerso con forza, ogni corsista ha mostrato ciò che ha imparato e ciò che sta diventando. 

Con orgoglio posso dire che i nostri corsi non sono il punto d’arrivo, sono studiati per essere un trampolino verso una crescita autentica, personale e professionale.

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, contribuito, creduto in questo progetto.

Continuiamo a credere nella forza della formazione vera.

A cura di Antonella Averna